SPAZIOINMOSTRA

inaugura

giovedì 23 febbraio 2006

h 19.00



in collaborazione con


personale di Beppe Sabatino

TEMPI DURI

a Milano dal 23 febbraio al 10 marzo 2006.



TEMPIDURI è la personale dell’artista Beppe Sabatino che si terrà allo SPAZIOINMOSTRA dal 23 febbraio al 10 marzo 2006.
Dipinge la vita ordinaria, quella moderna ed urbana, persa tra corse e attese alle fermate degli autobus, tra file agli uffici postali e soste solitarie in spogli giardini.
Racconta la metropoli contemporanea, ma lo fa senza inquadrare edifici o strade.
A fare la città per l’artista sono gli abitanti.
“TEMPIDURI” così Sabatino intitola questo viaggio all’insegna della faticosa vita cittadina e nel farlo, ci presenta figure di uomini che hanno la sagoma di fantasmi, ma che non ne vogliono sapere di scomparire, piuttosto s’impongono con la loro massiccia struttura fisica.
Le persone ritratte sono dimessi impiegati e rampanti avventori di happy-hours, non è che sia così importante, lo è il fatto che dietro il loro affaccendarsi quotidiano e cangiante, possiamo tuttavia ancora immaginare un minimo d’avventura intima e sentimentale, almeno ci piace pensarlo.
A convincerci di questo è lo stile scarno come la pietra che graffia e definisce ogni figura, e ancora, l’assenza di uno sfondo che rutila di superflui dettagli.
E poi ci sono i colori, caldi e vibranti, i gialli che neppure i contorni neri riescono a contenere.
Una pittura lavorata direttamente sulla tela, dalle campiture ampie e distese, dalla qualità cromatica varia, stesa a più strati di cui percepiamo la consistenza mutevole.

Con i suoi dipinti concepiti come una grande installazione, Beppe Sabatino si diverte ad uscire dalla pittura. E, tuttavia, ne resta sedotto, incantato, ma è come se non gli fosse possibile rimanerle fedele.
Il visitatore che si trova davanti ai suoi quadri, allestiti insieme, senza soluzione di continuità, ha la sensazione di vedere scorrere le immagini davanti a sé come se si trovasse davanti ad uno schermo.
Secondo la definizione dell’artista queste opere “vivono di vita propria”.
E’ evidente: se lo facessero magari sarebbero solamente quadri….
Non che non lo siano, ma hanno scelto di muoversi su una specie di doppio binario, di contenere una vita parallela.
Questo perché le immagini di cui parliamo nascono da un movimento, da un cammino, anzi da una passeggiata.


Lea Mattarella
Rosanna Ruscio


BEPPE SABATINO
Vive tra Milano e le Marche, insegna Tecnica della decorazione all’Accademia di Belle Arti di Brera. Tra le numerose esposizioni si segnalano:
1986 “Wunscloses Angluk, Galleria Il Capitello, Palermo;
1990 “Infelicità senza desideri, Palazzo Moncada-Bauffremont, Caltanisetta;
1994 XLIV Rassegna d’Arte Contemporanea, Palazzo oliva Sassoferrato;
1995 “Antropotecnia”, Museo d’Arte Contemporanea di Ghibellina, Trapani;
1997 “Scritture celibi”, Università di Pavia, Collegio Cairoli;
“Progetto gipsos”, Museo Diocesano di Avellino;
2000 “Tondo “Italiano”, Museo Civico di Helsinki;
“Kamasutra”, Modern Art Collection, Milano;
2001 “Pittura Digitale”, spazio Pestalozzi, Milano;
2002 “Cieli di terra”, Museo Civico di Lamezia Terme;
V Biennale di Arte Sacra, Collegio Santa Maria (SR);
2003 “Il rosso, il nero e la città contesa”, Galleria Sassetti
2004 “Digital Art”, Galleria Maerart-Art Parigi;
“Il piacere della pittura”, Galleria Bagnal, Lisbona;
2005 “Arte è Pensiero”, Fruttiere di Palazzo Te, Mantova;



L’inaugurazione si terrà giovedì 23 febbraio 2006 alle ore 19.00 nella galleria SPAZIOINMOSTRA, in via Cagnola 26 a Milano,in collaborazione con PARCO.
La mostra prosegue fino a venerdì 10 marzo 2006 con il seguente orario:
lunedì-giovedì 16-20; venerdì 12-16
fuori orario su appuntamento.


CATALOGO IN GALLERIA



opere in mostra