SPAZIOINMOSTRA

inaugura

mercoledì 12 settembre 2007

dalle ore 19





MICHEL SANZIANU

Il Divenire del Gesto

a cura di Luciano Caprile


a Milano dal 12 al 28 settembre 2007
Orario lunedì-giovedì 15.30-19.30; venerdì 13-16
Fuori orario su appuntamento



La galleria SPAZIOINMOSTRA inaugura mercoledì 12 settembre alle ore 19 una esposizione dedicata a Michel Sanzianu che rimarrà aperta fino al 28 settembre 2007.
L’artista di origini rumene ( è nato a Bucarest nel 1944 ) risiede dal 1973 in Svizzera e più precisamente a Pully ( Losanna ) dove vive e lavora.
Le sue opere sono state presentate in numerose rassegne pubbliche e private in Svizzera, negli Stati Uniti, in Francia, in Italia, in Canada, in Romania e in Belgio. Ricordiamo in particolare la sua partecipazione nel 1978 alla mostra “Grands et jeunes d’aujourd’hui” al Grand Palais di Parigi, a quella intitolata “La Revue Portée”, “Colle aux archéologues” ospitata nel 1979 al Centre Georges Pompidou di Parigi e alla importante collettiva alla Galleria Gimpel di New York nel 1987.
Da rilevare altresì nel 1997 l’antologica al Musée de Pully e nel 1998 l’invito all’expo di Madrid.

mostra
Vengono proposti dipinti e disegni che riguardano prevalentemente gli ultimi dieci anni di lavoro. La sua ricerca pittorica è rivolta alla continua mediazione tra forma e pensiero, dove la forma può venir suggerita dal mondo vegetale o minerale che mima i moti dello spirito da riflettersi nell’armonica distribuzione dei gesti. Dall’impasto di base si dipana così un movimento fluttuante che da un lato trova importanti riferimenti nell’ informale di stampo lirico, dall’altro insegue la memoria di un avvio figurativo che permane come residuo ectoplasmatico in certi scatti ascensionali o in certe costruzioni piramidali ( evidenziate anche nelle strutture a china di alcuni fogli ).

Le prove più recenti sono rivolte a un’essenzialità dichiarativa di tracce aeree e di segni modulati alla ricerca di una decantazione o di un respiro più ampio che rimandano idealmente al quadro successivo, come avviene per un racconto che non conosce mai la fine poiché coniuga l’aspirazione esistenziale al divenire della natura, la speranza alle regole della ragione, la traccia sulla tela alla profonda e talora tormentata motivazione che l’ha provocata. Succede quando l’arte non mima la vita ma la sollecita e ne pronuncia le frasi più recondite per sollecitare il colloquio con l’arcano.
La meraviglia scaturisce dalle mani dell’artista: è la meraviglia del mondo che vive e si trasforma per venire accolto più dalla percezione e dall’emozione che dallo sguardo.
Sanzianu ci offre questo mondo in perenne e misteriosa trasformazione.

catalogo
Un catalogo, con testo di Luciano Caprile, accompagnerà il progetto espositivo in galleria.


testo di Luciano Caprile