Proviamo per un momento a chiudere gli occhi e pensare a questi quattro elementi capaci di creare e mantenere la vita, essenziali per la sopravvivenza nel pianeta Terra .

Questi quattro aspetti rappresentano il nostro vivere : la Terra e’ il nostro corpo, l’ cqua sono le nostre emozioni, l’Aria e’ la nostra mente, il Fuoco e’ il nostro spirito, e’ grazie ad essi che raggiungiamo e manteniamo in equilibrio la nostra esistenza.

Le fotografie della mostra -scelte da una vasta gamma di ripreseordinate con rigore da Romana Zambon nella memoria del suo computer e accompagnate da un’ attenta presentazione di luoghi e aneddoti- sono il frutto di incontri nei bistrot del centro , svariati messaggi con foto annesse e lunghe discussioni.

Da qui nasce un percorso che,nella correlazione delle immagini e nel susseguirsi di eventi, fa si che ci sia un passaggio di testimone tra gli scatti.

Nel giorno in cui scrivo sono favorevolmente colpito dalla grande esposizione di Herb Ritts e sono molto d’accordo su cio’ che sosteneva a proposito del suo modo di fotografare: meno regole di tecnica, piu’ cuore, istinto , fantasia e molta luce naturale; i suoi set preferiti erano le spiagge del vicino Oceano e le distese di sabbia, proprio come i deserti di sale della Dancalia e le dune levigate dal vento brasiliano negli scatti dell’autrice.

Perfino la sua scelta di ricorrere a una tecnica fotografica essenziale gioca a favore di Romana in quelle linee pulite che ricordano i suoi studi di architettura e il suo interesse per l’arte

Spirito molto attento e critico sul suo lavoro, ha le idee chiarementre discutiamo delle sue fotografie, di quello che ha realizzato e di quello che vorrebbe rivedere nei suoi scatti.

Il mare di fuoco etiope nella regione di Erta Ale, la tavolozza di colori forti dell’estrema Islanda, i fumi e la vastita’ di un vulcano in attivita’ e poi ancora le piume di un pavone che sembra disegnato, un camion colorato che punta il cielo, il candore di un orchidea e la metamorfosi “Hat Flower”.

Riapriamo gli occhi, Romana e’ qui che ci attende con un sorriso grande grande.

OPERE IN MOSTRA
testo critico_Roberto Mutti
Catalogo in galleria
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