Guido Averna

"Bagni Averna"

a Milano dal 14 al 30 giugno 2005



Fumetti? No, grazie. Affiches? Nemmeno. Pop art, allora? Classificare gli smalti di Guido Averna non appare di facile soluzione. D'accordo, qualche tempo fa Philippe Daverio non esito' a definire la commistione di immagine abbinata ad una scritta/slogan, caratteristica perpetua delle immagini di Averna, "meta-pubblicità". Ma oggi che questo binomio è stato messo da parte, lasciando spazio solo alle immagini, diventa allora più appropriato parlare di Averna come esponente del filone artistico new pop.

"Bagni Averna", è la personale dell'artista che si terrà allo SPAZIOINMOSTRA dal 14 al 30 giugno 2005. In realtà, sarà articolata in una tripla esposizione: quella fedele al titolo della mostra, che rievoca la stagione estiva in versione balneare; quella che col titolo finge ironicamente di equivocare proponendo quadri dipinti su tavole da toilette e, infine ma non ultima, un'ampia retrospettiva 2002/2005.

Quasi fosse un'ossessione, le protagoniste indiscusse dei suoi quadri sono le donne. Stese su cartone, su plexiglass, su polistirolo, le donne hanno il sopravvento sull'uomo, riducendolo a semplice elemento di contorno. Loro, le protagoniste, filtrate con serioso sarcasmo dall'abile pennello di Guido Averna, riluccicano di colori forti e ben definiti: sensuali, arrabbiate, sorprese, complici, innamorate, orgogliose, provocatrici o riflessive, sono donne che non ammettono equivoci nel loro mostrarsi a chi le osserva


Chi è Guido Averna?
Milanese, classe 1965, dopo un lungo periodo di esposizioni nei principali locali della città, ha esposto alla Triennale di Milano con un'iniziativa dedicata a Leonardo e in alcune gallerie (Milano, Roma, Palermo…).
Attualmente è presente a Biella all'innovativa mostra "Sul filo della lana" (insieme a Warhol, Depero, Baj, Fattori, Balla, Boccioni…) e a Venezia fino al 9 luglio nella collettiva "Esserci -Padiglione Italia" per l'affermazione degli artisti italiani alla Biennale.



opere di Guido Averna

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