inaugura
giovedì 20 aprile 2006
dalle h 19.00


dopo la pubblicità
a Milano dal 20 aprile al 16 maggio 2006.
Un po’ naif e un po’ …pop, il napoletano Cicalese racconta con una pittura “infantile” storie di vita quotidiana, qualche volta legata alla sua terra, altre volte al mondo della TV, dei media, della gente comune, di ciò che ci ruota intorno.
Lo fa con una tecnica mista, collage e olio su tela, nella quale recupera immagini quotidiane di tutti i generi, ma sempre con un filo d’ironia ed una giocosità divertente tutta bambina.
Il linguaggio che utilizza è spesso riconducibile a quello del cinema e della televisione piuttosto che a quello della pittura. Uno “slang visivo” che traccia polidiscorsive linee di senso, modificando e decontestualizzando icone e segni stereotipati della pubblicità e del commercio. Cicalese utilizza i contorni marcati del fumetto, alterando il significato sia dei segni che delle parole. Il tutto rafforzato dall’applicazione, in collage, di ricordi di viaggio: biglietti di tram, scontrini, sezioni di calendari, etichette, banconote, fino a diventare una sorta di rap variopinto ed incessante con toponomastiche intriganti, cartografie sociali, mappe di una realtà metropolitana futuribile e non sempre improbabile.
I riferimenti possibili ed impossibili per questi divertiti e divertenti collage “catodici” sono molti, dal Pop metropolitano al Graffitiamo surreale, passando per il Fluxus. Tra gli uni e gli altri appare, naturalmente il Vesuvio: con la sua presenza simbolica, con la sua tipologia figurativa. Al di là del profilo familiare del vulcano c’è la realtà complessa di Napoli, c’è un mondo che si anima di maliziose istigazioni intellettive. C’è la figura dell’emigrante: con la vecchia valigia di cartone tramandata dalla più tradizionale oleografia, ma anche con l’inquietitudine suggerita dal moderno disagio di un viaggio verso l’ignoto.
Nelle figure bicrome esce forte il senso dello spazio: sempre vissuto in modo dinamico, in movimento. Figure attraversate da linee che s’intersecano come fossero strade-luminose- dell’Io.
Sono tele a olio, acrilico, smalto e collage che l’artista ha prodotto negli anni della sua vita da “emigrato”: un mondo di ricordi, un po’ nostalgici, un po’ ironici, inurbato in una realtà metropolitana caotica e spesso improbabile. Una 40ina di opere nelle quali Cicalese esprime l’esuberanza delle sue origini culturali, filtrandole attraverso gli incontri e le esperienze artistiche vissute in Germania, dove ha lavorato a lungo. Esuberanti come la personalità dell’artista napoletano che le ha concepite, queste opere ritraggono il senso della vita moderna con tutto il suo traffico, la mancanza di tempo, i linguaggi stereotipati, le comunicazioni tanto veloci quanto ambigue, i passaggi al telecomando. Quasi che la vita di oggi sia un’immagine surreale semplicemente da trasporre sulla tela.
Un’arte che risponde alla complessa caoticità del mondo contemporaneo immergendoci in uno zapping intellettuale divertente e stimolante che ci induce a chiederci cosa ci sarà dopo la pubblicità…
Principali mostre personali:
2003 “ritratti d’identità”, Abito qui, Milano
2000 “lavori inediti”,Netillustra Artgallery
1999 “chiedete Cicalese”, Galleria Slobs, Milano
1995 “in progress”,Teatro Out off, Milano
1992 “migrazione”, Galleria Murnik, Milano
1991 “nuove vedute”, Galleria 4.5x4.5 Arte nuova, Parma
1990 “look at st’art”, Galleria Murnik, Milano
Principali mostre collettive:
2004 “eccedo”, Quintocortile, Milano
2001 “arte di casa mia”, Annotazioni d’arte, Milano
1998 “la coscienza luccicante”, Arte in web, Palazzo delle esposizioni, Roma
“te d’artista”, Fai fondo ambiente italiano, Villa Bozzolo, Casalzuino(VA)
“bertinapoli”, Ghoethe Institut, Sala Gemito, Napoli
1997 “dar Najma project”, Mia foundation, Marrakech, Maroc
1995 “contemporanea-mente”, rassegna arti visive, Galleria Avida Dollars, Milano
1994 “coeli motus”, studio aperto multimediale, Napoli
“candelle verte”, rassegna di arti patafisiche, Galleria Eos, Milano
“paesaggi7passaggi”, ex caserma De Martino, Casagiove (CE)
1993 “apocalypse ‘93”, performance con Al hansen e G. Di Sera, casino, Venezia
1991 “effetto placebo”, saletta comunale di esposizione, Castel S.Pietro, Bo
1990 “sei artisti dell’istituto napoletano di cultura”, Galleria Avida Dollars, milano
1989 “giovani e complessità”, Maschio Angioino, Napoli
1988 “circumvesuviana” the ultimate Akademie of Al Hansen, Galerie Kolon, Koln, Germany
“neapel sehen und dann sterben”, libreria Dante Connection, West Berlin, Germany
L’inaugurazione si terrà giovedì 20 aprile 2006 alle ore 19.00 nella galleria SPAZIOINMOSTRA, in via Cagnola 26 a Milano, in collaborazione con FRAGOLEeCAROTE.
La mostra prosegue fino al 16 maggio 2006
orario lunedì-giovedì 16-20; venerdì 13-16
fuori orario su appuntamento
opere in mostra
- • Corriere Della Sera, 10maggio2006
- • l'evento su Exibart.com
- • l'evento su undo.net
- • la segnalazione su teleagenda
- • cicalese su arte.go
- • mymi.it
- • Permaflux, per chi ride della pubblicità, su nova24 Ora!
- • Permaflux, per Chi Ride della Pubblicità .. su circus.it
- • Cicalese segnalato su tiscali.it
- • teknemedia.net