inaugura
martedi 13 maggio 2008
dalle ore 19.00
ANNAMARIA IODICE
personale
A cura di Cecilia Antolini
A Milano dal 13 al 30 maggio 2008
Orario lunedì-giovedì 15.30-19.30; venerdì 13-16
Fuori orario su appuntamento
Artista dalla sensibilità tanto leggera quanto inquieta, Annamaria Iodice presenta una serie di lavori recenti ispirati, come di consueto, a quella natura che contorna la sua vita tra macchia mediterranea e laguna veneziana.
Mai ritratta dal vero, la natura delle carte della Iodice è natura sedimentata nel ricordo e nella rielaborazione personale, fatta di rimandi ed eco di qualcosa di vissuto e mai del tutto razionalizzato.
Il suo è uno sguardo volto a quella umanità di cui si sente profondamente parte e rappresentante simbolico, nelle parole dell’artista stessa: “E’ incredibile quanto grandi siano gli eventi che dal particolare giungono all’universale: leggeri sfondi, leggere arie, leggere tonalità, sono quelle che nascono qui, che giungono qui, si spostano per migliaia di chilometri e vengono respirati da innumerevoli esseri e forse ritornano come gli uccelli di passo che si riposano qui per qualche tempo. Le persone che passano…non le guardo ma le recepisco, le stesse che vivono nelle pitture murali, nelle tele e nei marmi da tanti secoli.”
Libro in galleria con testi di Pietro Valle e di Roberto Vidali
opere in mostra
Testo intervista di di Cecilia Antolini
Testo di Pietro Valle
Testo di Roberto Vidali